sabato 4 febbraio 2012

Civitavecchia - Un traghetto sbatte contro il molo, paura per una seconda concordia

MILANO- Freddo e gelo non si attenuano. E in Italia si scatena il caos. Soprattutto a Roma, dove non nevicava così da 27 anni. Centinaia di persone sono rimaste bloccate sul Raccordo anulare. Nella Capitale i mezzi pubblici funzionano e il sindaco Alemanno ha deciso di permettere la circolazione solo con catene o pneumatici da neve. Sempre il primo cittadino della capitale ha chiesto «una commissione d'inchiesta perchè non c'è un servizio di previsioni adeguato» in riferimento alle eccezionale nevicata. A stretto giro la replica del capo della protezione civile Franco Gabrielli. «Il sindaco di Roma -afferma- aveva pienamente compreso» le previsioni meteo per la Capitale. E ancora «dopo quel che è accaduto emergono dubbi sulla adeguatezza del sistema antineve della Capitale».
BLOCCATI SUL TRENO - Polemiche a parte resta la grave emergenza su tutto il territorio nazionale. Una vera odissea per oltre 110 passeggeri rimasti bloccati dalle 17 di ieri sul treno Roma-Avezzano, all'altezza di Carsoli. Dopo l'annuncio che la situazione si era sbloccata alcuni passeggeri hanno segnalato di essere ancora bloccati sul treno ancora fermo a Carsoli. A bordo da oltre due ore non c'è più il riscaldamento. «Sono fermi da ieri notte sulla ratta Pescara-Roma ma abbiamo offerto ai viaggiatori il pernottamento» è stata la giustificazione fornita dalle Ferrovie dello Stato. L'autostrada A24 è stata chiusa a causa della tormenta di neve che si è abbattuta sull'Abruzzo, si parla di almeno un metro di neve. Ad assisterli i volontari della protezione civile. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino ha portato in salvo 20 persone bloccate da ieri sera sulla superstrada Sora-Avezzano. Tra queste anche una famiglia con 3 bambini. Nevica di nuovo anche a Bologna. Da stamattina i fiocchi bianchi sono tornati a venir giù e già alcuni centimetri si sono depositati al suolo, aggiungendosi ai 65 che si erano formati tra mercoledì e giovedì. A causa del maltempo restano chiuse oggi e lunedì sia le scuole, sia le aule universitarie. Ma il record delle temperature tocca a Livigno dove in mattinata si è arrivati a -24 gradi. Temperature in picchiata anche in Friuli Venezia Giulia con la punta massima toccata con -21 gradi sul monte Lussari (Udine), mentre la bora a Trieste non accenna ad attenuarsi e soffia questa mattina con raffiche che superano i 130 chilometri orari.
SCHIACCIATA DA TETTOIA - Una donna di 46 anni è morta in provincia di Avellino schiacciata sotto il peso della tettoia di una serra crollata a causa del peso della neve. È accaduto a Pietradefusi, comune a venti chilometri da Avellino. La vittima, proprietaria della serra, è morta sul colpo. Sul posto si sono recati i carabinieri di Mirabella Eclano.
Le strade di Roma (Matteo Minnella / Graffiti Press)Le strade di Roma (Matteo Minnella / Graffiti Press)
DIFFICILE VIAGGIARE - Ma disagi vengono segnalati su tutta la rete autostradale. L'A25 Roma-Pescara continua ad essere chiusa a tutti i veicoli. A causa della chiusura delle Autostrade A 24 e A 25, sul tratto emiliano dell'autostrada A 14 i veicoli commerciali vengono fermati in direzione sud all'altezza di Imola e in direzione Bologna. Nevica anche sull' A 14 tra Giulianova e Lanciano. Sull'Autostrada A 1 forte nevicata tra Caianello e San Vittore, mentre è stato riaperto al traffico il tratto tra Capua e San Vittore, chiuso nella nottata a causa della caduta di un cavo della linea elettrica ferroviaria. Neve tra Rioveggio e Valdichiana. Sull'A 12 è chiusa la barriera Aurelia nord per ghiaccio. Interdetta al traffico anche il tratto toscano e bolognese dell' E 45. Freddo e neve anche in Sardegna. A Macomer e Bitti nelle prime ore della mattina ha ripreso a nevicare e le temperature sono ovunque vicine allo zero. La maggior parte delle scuole nel Nuorese sono chiuse, mentre è rischio, in tutta l'isola, lo svolgimento delle partite di calcio.
INTERVIENE L'ESERCITO - Due metri e mezzo di neve nell'entroterra di Urbino dove i vigili del fuoco hanno ricevuto richieste di soccorso per persone in dialisi che non riescono a raggiungere l'ospedale. Frazioni isolate, black-out elettrici, forniture di nafta da riscaldamento quasi esaurite, animali nelle stalle rimasti senza viveri: nel Montefeltro «la situazione è drammatica», dicono gli operatori che rispondono ai centralini dei vigili del fuoco e dei Comuni, subissati di chiamate. Anche qui, come nel resto delle Marche, i mezzi spartineve non sono sufficienti, mancano turbine, pale. Il sindaco di Urbino Franco Corbucci ha segnalato uno stato di «fortissima difficoltà al prefetto e alla Protezione Civile delle Marche. Oggi - dice - arriveranno alcuni militari dell'Esercito per aiutare a rimuovere i cumuli di neve dalle zone più critiche».
NEVICA A NAPOLI - Difficile la situazione anche al centro-sud. La neve è caduta anche nelle zone collinari di Napoli, in particolare ai Camaldoli. Diverse le auto in sosta su cui si è formata una coltre bianca. Qualche problema, di conseguenza, anche alla viabilità. Alle 6.30 Piazza Dante, in pieno centro, era imbiancata e la circolazione semi-paralizzata. Al Vomero alto, in via Bernardo Cavallino, si sono avuti blocchi alla circolazione. La neve ha cominciato a sciogliersi poco dopo le 8, quando è apparso un timido sole. Abbondanti nevicate hanno determinato una situazione di estrema emergenza in tutta la provincia di Avellino. Le maggiori criticità si registrano nei comuni dell'Alta Irpinia dove sta continuando a nevicare e la neve ha raggiunto i 70 centimetri. In Molise la neve ha continuato a cadere con abbondanza per tutta la notte: Campobasso stamattina si è svegliata con la coltre che ormai sfiora il metro di altezza.
PAURA SUL TRAGHETTO- Grande paura per i circa 300 passeggeri del traghetto Tirrenia «Sharden», partito da Civitavecchia direzione Olbia. La nave ha sbattuto contro la banchina provocando uno squarcio di trenta metri sopra la linea di galleggiamento. Passeggeri ed equipaggio sono stati messi in salvo e la nave posta in sicurezza. Molti a bordo hanno temuto una nuova tragedia simile a quella della Costa Concordia ma l'immediato l'intervento della Guardia Costiera ha messo in sicurezza il traghetto tranquillizzando i passeggeri. La causa dell'incidente, secondo fonti portuali, sarebbe il forte vento.

fonte: corriere.it

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