sabato 11 febbraio 2012

Come memorizzare e studiare un libro intero in quaranta 40 minuti!

3 tecniche di memoria per memorizzare centinaia di informazioni, in poco tempo ed in modo permanente.
come memorizzare
“Se non ricordiamo non possiamo comprendere.”
Edward Morgan Forster.
Una buona memoria può fare la differenza in molti contesti: a scuola, all’università, al lavoro. Che lo vogliamo o meno, saper memorizzare ci tira spesso fuori dai guai. Come ti sentiresti se riuscissi a:
Se sei riuscito a velocizzare la tua lettura, allora è arrivato il momento di avere più memoria. Ecco 3 tecniche di memoria per ricordare + informazioni in – tempo e x sempre.

Memoria 2.0

Capisco Andrè che se non usi la parola “2.0” sul tuo blog, non sei abbastanza figo, ma… che cavolo c’entra il web 2.0 con le tecniche di memorizzazione?! Più di quanto potresti pensare.
Il nostro cervello memorizza ogni giorno milioni di informazioni, senza che noi ce ne rendiamo conto. Questa memorizzazione è immediata (ca. un millisecondo) e permanenteMa allora perché non riesco a ricordare un ciuffolo?
Migliorare la propria memoria significa riuscire ad accedere meglio ai ricordi già presenti. Si, ma come?
Pensa al web 2.0: quale è stata una delle tecniche più efficaci per catalogare ed ordinare milioni di file caricati dagli utenti sul web? I tag. Brevi parole chiave da associare ad un’immagine, ad un articolo o ad un video per identificarlo nell’oceano internettiano.
Esiste una tecnica di memorizzazione che utilizza i così detti “tag mentali”. Ecco come funziona.
Ogni volta che devi memorizzare nomi, date, numeri, fatti o concetti segui questa scaletta:
  • Crea un tag nella tua mente per identificare l’origine delle informazioni da ricordare. Ad esempio: “lezione del Prof. Rossi”.
  • Crea un’etichetta per identificare l’oggetto delle informazioni da ricordare. Se si tratta di una lezione di economia sulle cause della crisi economica, utilizza il tag “crisi economica” (che fantasia!).
  • Crea un’immagine buffa che associ il tag origine al tag oggetto. Nel nostro esempio, potresti pensare al prof. (Vasco) Rossi che dal palco inizia a cantare una “memorabile” canzone sull’andamento degli indici di borsa e la crisi economica. L’immagine buffa va a stimolare la cosidetta memoria emotiva, particolarmente utile per ricordare velocemente.
  • Infine, crea un’immagine per identificare i concetti chiave da ricordare. Nella nostra storiella, potresti utilizzare i componenti del gruppo musicale, associando ad ognuno di essi una parola chiave: il chitarrista Luca Inflazione, il batterista Gianni Liquidità, etc. Direi che hai colto il punto.
E adesso prova a dimenticare la lezione del Prof. Rossi sulla crisi economica, se ci riesci!

Memoria immediata

A volte quello che conta è il fattore tempo. Magari devi preparare il tuo esame universitario in pochi giorni, oppure devi ricordare delle informazioni importanti senza poterle scrivere o… vuoi semplicemente ricordare il numero di quella ragazza conosciuta in discoteca e hai il cellulare scarico!!!
In questi casi puoi utilizzare la tecnica della “memoria immediata”. Ecco i 5 passi per applicarla:
  • Credere. Convinci te stesso che ricorderai il materiale (è un po’ come premere il tasto rosso REC).
  • Volere. Desidera ricordare il materiale (questo rafforzerà la tua capacità mnemonica).
  • Visualizzare. Guarda o ripeti mentalmente il materiale una volta, in modo chiaro.
  • Comandare. Ordina al tuo cervello di ricordare il materiale (ti senti un emeritodeficiente nel farlo? Ottimo: più è forte l’emozione che associ al ricordo, più facilmente lo recupererai).
  • Rivedere. Riguarda il materiale un’ultima volta.
Quali sono i 5 passi per applicare la tecnica della memoria immediata?! Provala subito con questo articolo. Se sei uno smemorato cronico, salva il Blog EfficaceMente.com tra i tuoifeed RSS. ;-)

Memoria permanente

Tuo nonno ricorda una poesia imparata alle elementari e tu hai scoperto ieri su Facebook come si chiamava il tuo compagno di banco delle superiori? Ricordare un’informazione per anni non è poi così difficile, basta applicare una semplice tecnica di ripasso mentale. Ottima se vuoi imparare come studiare per gli esami di maturità, dell’università, o per qualsiasi altra prova che ti capiterà nella vita:
  • Ogni 20 minuti di studio, fai un elenco dei punti che desideri ricordare e ripassali per 5 minuti.
  • Al termine della giornata (prima di andare a dormire), ripassa l’elenco dei punti chiave per 5 minuti.
  • Dopo 3 giorni, ripassa per l’ultima volta l’elenco dei punti chiave per 5 minuti.
Queste tecniche sono state parte integrante del mio metodo di studio universitario ed è in parte grazie a loro se sono riuscito a laurearmi in ingegneria in 5 anni, con il massimo dei voti; sono certo che, se saprai applicarle con dedizione, otterrai anche tu risultati sorprendenti.
Ps. Inutile prenderci per il mulo: anche la tecnica di memorizzazione più efficace non può far nulla se continui a rimandare lo studio. Ti suona familiare? Si chiama procrastinazione. Ho recentemente pubblicato una guida per smettere definitivamente di procrastinare: si chiamaStart! Clicca qui e scopri come può esserti di aiuto.
Foto di Jackie TL

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