Nel pomeriggio l'annuncio della chiusura di scuole, uffici pubblici, monumenti e musei sabato. Poi i trasporti che, ora dopo ora, andavano in tilt. Mentre il sindaco e il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti invitavano: «Chi può, resti a casa». C'è stato chi ha impiegato 4 ore per andare da sud a nord dell'Urbe: dalla Colombo a Monte Mario. E in serata l'annuncio che il maltempo stava mettendo in ginocchio anche l'aeroporto di Fiumicino: ritardi «fisiologici» e 40 voli Alitalia cancellati preventivamente - su invito di Adr - tra le 9 e le 11 di sabato mattina. Sì, perchè a quanto pare i disagi dei romani non sono finiti: lo stesso sindaco Gianni Alemanno nella serata di venerdì ha previsto per sabato mattina, tra le 9 e le 12, «una nuova forte nevicata in città» e ha rivolto un appello ai cittadini: «Domani mattina, se non è strettamente necessario, non uscite di casa».
DEBACLE NEI TRASPORTI PUBBLICI - Intorno alle 16.30 in piazza Barberini i controllori Atac bloccavano i bus causa troppa neve e pneumatici non adatti. E la rabbia dei romani si riversava sui social network. Alle 18.30 il servizio bus e tram nella capitale era ormai ridotto del 75%. Solo il 25% dei mezzi, dotati di gomme da neve, era rimasto in circolazione nelle strade della capitale: in servizio nel complesso solo 79 linee. Pochissimi i taxi in circolazione dopo lo scioglimento dei turni. Migliaia di romani sono tornati a casa a piedi. In considerazione dell'eccezionale situazione, i sindacati hanno annunciato il rinvio ad altra data dello sciopero del trasporto pubblico locale che era in programma lunedì 6 febbraio.
GRA: PARALISI E OSPEDALE BLOCCATO - La situazione è andata degenerando soprattutto sulle strade consolari intorno alla Capitale con l'aumentare del manto nevoso e il calo delle temperature: intorno alle 18 il Raccordo anulare era paralizzato. Stato d'emergenza e squadre della Protezione civile mobilitate per soccorrere centinaia di automobilisti. Lo strato di neve mista ad acqua sul manto stradale ha cominciato a ghiacciare: bloccate le vie d'accesso all'ospedale Sant'Andrea. In tarda serata la situazione è migliorata anche se di poco: sul Gra, il traffico è stato sbloccato all’altezza dell’innesto con la Cassia Bis, «ma forti congestioni si registrano in carreggiata interna ed esterna tra le uscite Aurelia e Nomentana», anche a causa di alcuni Tir finiti di traverso sulla carreggiata e poi rimossi. In serata, il sindaco di Roma ha vietato il transito di auto senza catene a bordo nella Capitale dalle 24 di venerdì alle 12 di domenica.

OLTRE 50 CENTIMETRI - Eppure nelle strade di Roma nord/nord-est e nei punti di accesso agli ospedali Policlinico Torvergata, Policlinico Casilino, Ospedale Sandro Pertini, Policlinico Umberto I erano stati sparsi quintali di sale. Nella zona Nord, al confine con Cesano, fa sapere la Protezione civile, il manto bianco supera i 50 centimetri. Chiuso e poi riaperto il tratto della Cassia Bis, all'altezza di Formello. Molte le auto abbandonate ai lati della carreggiata fra Cassia Bis e Gra. Pullman delle linee extraurbane bloccati per ore tra Le Rughe e Monterosi con viaggiatori a bordo.
TRASPORTI IN TILT - Disagi anche in città. Su via del Muro Torto automobilisti hanno abbandonato le auto perchè impossibilitati a proseguire senza catene. Molti bus sono fermi a largo Mastroianni perchè non possono percorrere la discesa di Villa Borghese. A via Quattro Fontane le auto slittano e non riescono più a ripartire al semaforo. Intanto i passeggeri di Atac contestano disservizi e chiusure improvvise. A Barberini i cancelli della metropolitana sono stati chiusi alle 16. Solo un'ora dopo Atac ha diffuso un comunicato: «Solo 2 cancelli su 4 chiusi per sicurezza per poter ripulire le scale». Lungo la linea A sono stati chiusi poi 1 cancello a Termini e 3 a Flaminio (lato piazza del Popolo). Sulla B chiusa un'anta di 1 cancello a Quintiliani.
La ferrovia Roma-Viterbo è ferma per neve, pesanti ritardi e disagi per i pendolari sulla Roma-Giardinetti. Rallentamenti sui treni da e per l'aeroporto di Fiumicino: cancellate 3 corse da e per Fara Sabina; altre hanno accumulato ritardi tra i 50 e i 60 minuti.
La ferrovia Roma-Viterbo è ferma per neve, pesanti ritardi e disagi per i pendolari sulla Roma-Giardinetti. Rallentamenti sui treni da e per l'aeroporto di Fiumicino: cancellate 3 corse da e per Fara Sabina; altre hanno accumulato ritardi tra i 50 e i 60 minuti.
La neve nei video amatoriali
Corriere.tv
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RINVIO ALL'OLIMPICO - Gli operatori della Protezione civile, stanno allestendo un centro d'accoglienza di 150 posti nei locali della ex fiera di Roma. Intanto il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha disposto il rinvio della partita Roma-Inter originariamente in programma sabato 4 all'Olimpico: si giocherà domenica alle 16. Anche in alcune zone del Lazio, in particolare Valle dell'Aniene e Ciociaria, la situazione è critica.
«ALLARME» E SCUOLE CHIUSE - «In relazione alla situazione meteorologica che prevede un peggioramento delle condizioni del tempo», il Centro operativo comunale, riunito presso la Protezione civile, annuncia lo «stato di allarme a tutte le strutture deputate al governo dell’emergenza». E alle 14, con la neve che continuava a cadere, il Campidoglio diramava un nuovo annuncio a famiglie e studenti: «Sabato le scuole e uffici pubblici saranno chiusi in considerazione delle condizioni meteo». Alla stessa ora veniva aperta la Ztl e venivano sciolti i turni dei taxi.
CHIUSI I FORI - Il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino sono stati chiusi da venerdì per precauzione sotto la fitta nevicata che cade su Roma. La chiusura è stata poi confermata anche per sabato, mentre la neve imbiancava i principali monumento come il Colosseo e la cupola di San Pietro. Molti i turisti, ma anche i romani, che scattavano foto. Ma dalla prima, sorpresa, sensazione di euforia, si è passati presto alla fatica e al disagio di chi stentava a muoversi in una città semiparalizzata.
LE PREVISIONI - Oltre a un nuovo rischio neve, già annunciato da Alemanno, le previsioni meteo danno un freddo molto intenso, con le temperature minime che potrebbero toccare i meno 8 gradi, anche i meno 10, in nottata. Dalla notte tra sabato e domenica sono previste gelate, anche nei giorni successivi. Di giorno la colonnina di mercurio si assesterà sugli zero gradi.
fonte: romacorriere
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